La polizia attacca un gruppo di manifestanti che volevano "prendere La Moncloa"

Venerdì sera la Polizia nazionale ha attaccato un gruppo di manifestanti, per lo più giovani legati a organizzazioni di estrema destra, che chiedevano la "presa della Moncloa" e che avevano partecipato alla marcia verso la sede del PSOE a Ferraz, organizzata da Vox a Madrid per chiedere le dimissioni del primo ministro Pedro Sánchez.
I giovani sono corsi dai pressi di Calle Ferraz verso il Parque del Oeste, dove sono stati intercettati dalla polizia antisommossa, che ha caricato. Lungo il percorso, l'arredo urbano è stato distrutto e oggetti sono stati lanciati contro gli agenti, che hanno dovuto caricare e usare l'equipaggiamento antisommossa per contenere i manifestanti.

Il corteo indetto da Vox dall'incrocio di Moncloa a Calle Ferraz, dove si trova la sede nazionale del PSOE, si è tenuto questo venerdì a Madrid.
Borja Sánchez-Trillo / EFEGli incidenti si sono verificati dopo la marcia indetta da Vox, alla quale, secondo i dati della Delegazione del Governo, hanno partecipato circa 3.000 persone, per chiedere le dimissioni del Primo Ministro Pedro Sánchez. Santiago Abascal ha chiesto il sostegno di due deputati di altri gruppi per presentare una mozione di censura.
Il leader di Vox, Santiago Abascal, ha guidato la manifestazione, dove è stato accolto con grida di "presidente" e alcuni partecipanti, molti dei quali molto giovani, hanno cantato "Cara al sol" con un braccio alzato.
Vox ha convocato la marciaSeguendo uno striscione con la scritta "Tutti in prigione", Abascal e altri leader del partito, come José Antonio Fúster e Jorge Buxadé, hanno iniziato la marcia poco dopo le 21:00 nei pressi dello svincolo di Moncloa nella capitale.
I manifestanti hanno marciato verso la sede del PSOE a Ferraz, scandendo slogan come "Pedro Sánchez, vai in prigione!", "Non è un presidente, è un criminale!" e "Non è una sede, è un bordello!", insieme a cori di "Lunga vita alla Spagna!" e "Lunga vita alla Guardia Civil!"
Leggi anche Il governo si aggrappa alla reazione di Sánchez per cercare di superare lo shock. Juan Carlos Merino
In mezzo a un mare di bandiere spagnole (alcune precostituzionali) e di simboli come la Croce di Borgogna, alcuni manifestanti portavano striscioni con le foto dell'ex segretario organizzativo del PSOE, Santos Cerdán, vestito da maiale.
Alcuni di loro hanno partecipato alla marcia indossando dei cappucci e una ventina di manifestanti sono stati allontanati dalla polizia, che ha bloccato il traffico in via Ferraz.
La protesta segue la pubblicazione del rapporto dell'UCO che incrimina Cerdán nella gestione delle commissioni relative agli appalti di lavori pubblici assegnati all'ex ministro José Luis Ábalos e al suo ex consigliere Koldo García.
lavanguardia